Il modo migliore per spiegare la

  crescita è forse quello di ritenerla il raggiungimento di uno stato di equilibrio tra appartenenza e differenziazione. La crescita è un processo continuo nel quale si tende
senza sosta a livelli più grandi di appartenenza e al tempo stesso di
maggiore differenziazione. Tale oscillazione in avanti e all’indietro crea la flessibilità di espanderle e di svilupparle entrambe. Quanto più abbiamo il coraggio di appartenere, tanto maggiore sarà la nostra libertà di essere indipendenti. Più grande è la nostra capacità di differenziarci, più saremo liberi di appartenere.
CARL WHITAKER

 

Tutto di me è solo mio: il mio corpo, compreso tutto ciò che fa; la mia mente, comprese le immagini di tutto ciò che contiene; le mie emozioni, qualunque esse possano essere – rabbia, gioia, frustrazione, amore, delusione, eccitazione; la mia bocca, e tutte le parole che ne escono – gentili, dolci o dure, giuste o sbagliate; la mia voce, alta o delicata; e tutte le mie azioni, che siano verso gli altri o verso me stessa. (…)
Siccome sono padrona di tutto ciò che è me, posso conoscermi intimamente e prendere davvero confidenza con me stessa. Così facendo, posso amare me stessa ed essere ben disposta verso tutte le mie parti. Allora posso fare in modo che tutte le parti di me lavorino nel mio
migliore interesse.
VIRGINIA SATIR